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Dicono...

M. Martinetto:
» Se ami veramente il tuo cavallo puoi fare due cose: lascialo libero… oppure impegnati perché nel rapporto con te resti cavallo.
» Di solito tutti sanno tutto sui cavallo… pochi sanno quello che c’è bisogno di sapere.
» Tutto quello che fai con il sorriso vale doppio.
» Tutti pensano di cambiare i cavalli, nessuno pensa a cambiare se stesso.
» Con la capezza urli, con il filetto parli, con il morso sussurri … di solito si osserva il contrario.
» L’osservazione dei cavalli allo stato brado, tra tutto, ci ha permesso di scoprire come loro comunicano (in fasi progressive), se l’uomo comprendesse profondamente il significato, l’equitazione non sarebbe più una disciplina per pochi coraggiosi.
» Non trovare sempre le colpe, trova il rimedio. Antropomorfizzare un animale è un peccato mortale.
» Una buona horsemanship non significa risolvere i problemi ma evitarli, prevenendoli
» Più li comprendi meno li domini.
» Facciamo in modo che i cavalli facciano insieme a noi quello che fanno già da soli.

N. Oliveira:
» Non esistono cavalli irascibili, ma solo cavalieri incapaci.
» L’imprinting che fai ad un cavallo o ad un allievo è quello su cui lavorerai per tutta la vita, se è ben fatto lavorerai a migliorare, se è malfatto lavorerai a correggere.
» Un buon istruttore è colui che, a poco a poco, sa rendersi inutile.

R. Hunt:
» Lasciamo che le nostre idee diventino le idee del cavallo passando dal suo punto di vista.

T. Dorrance:
» Non mancare mai ad una promessa fatta al tuo cavallo.
 
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